Giro d’Italia 2022, Lennard Kämna supera la nuova Maglia Rosa Juan Pedro Lopez sull’Etna! Big tranquilli, crollo Nibali e Dumoulin

Fuga vincente nella prima tappa di montagna del Giro d’Italia 2022. A conquistare l’Etna è così Lennard Kämna, che in una volata a due supera nettamente Juan Pedro Lopez, nuovo leader della corsa. A completare il podio di giornata, è l’esperto Rein Taaramäe che si gestisce ma non riesce a rientrare per tempo sui due giovani talenti. Alla spicciolata arrivano poi altri dei 14 attaccanti del mattino, mentre i big arrivano sostanzialmente compatti dopo che la Ineos Grenadiers ha tenuto sotto controllo la corsa nei 15 chilometri finali della salita che tuttavia vede il crollo di Tom Dumoulin e Vincenzo Nibali,.

Contrariamente a quanto successo nelle due precedenti tappe di pianura, stavolta sono in molti a voler entrare in fuga. Il primo tentativo nasce immediatamente dal forcing di Thomas De Gendt (Lotto Soudal), che scatta non appena viene sventolata la bandiera. Con lui si muovono Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), Jonathan Caicedo (EF Education – EasyPost), Matthew Holmes (Lotto Soudal), Natnael Tesfazion (Drone Hopper – Androni) e Nico Denz (Team DSM), ma alle loro spalle è tutto un susseguirsi di scatti che non gli consente di guadagnare più di una manciata di secondi. Il forte ritmo intanto manda in difficoltà Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan), che viene inizialmente atteso da Harold Tejada, prima di essere lasciato solo fino al ritiro dopo appena venti chilometri di corsa. Nel frattempo il gruppo prosegue la sua girandola di scatti, venendo anche scosso da un paio di cadute senza grandi conseguenze apparenti, nelle quali resta coinvolto anche Simon Yates (Team BikeExchange – Jayco).

A portare via un interessante quintetto è Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert), seguito da Mauri Vansevenant (Quick-Step Alpha Vinyl Team), Lennard Kämna (BORA Hansgrohe) e Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), con i quali riesce a guadagnare una ventina di secondi. Tra i numerosi corridori che provano a riportarsi in testa anche Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix), seguito da Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert), ma il gruppo non li lascia fare. A riportarsi davanti sono invece Valerio Conti (Astana Qazaqstan Team), Davide Villella (Cofidis) e Juan Pedro López (Trek – Segafredo), imitati poco più avanti da Stefano Oldani (AFC), Rémy Rochas (COF), Alexander Cataford (IPT), Diego Andrés Camargo (EFE) ed Erik Fetter (EOK). Ultimo a riuscire a riagganciarsi agli attaccanti, non senza sforzo malgrado il gruppo si sia ormai rialzato e conceda spazio, è Lilian Calmejane (Ag2r Citroën). Non riesce invece nell’impresa Simone Ravanelli (Drone Hopper – Androni), che resta a lungo nel mezzo prima di essere costretto a rialzarsi perdendo regolarmente terreno.

Una volta toccato il vantaggio massimo di 11’11”, è un uomo della Ineos Grenadiers, raggiunto qualche chilometro dopo da uno della Bahrain Victorious, a portarsi in testa al gruppo per aumentare un po’ l’andatura e impedire che il ritardo cresca ulteriormente. Nel giro di poco, infatti, il gap si stabilizza, iniziando a diminuire pian piano nei chilometri successivi, quando il plotone va anche a riassorbire Ravanelli. Il vantaggio dei battistrada cala quindi fino a 8’08”, risalendo poi a 8’45” prima di scendere stabilmente sotto agli otto minuti una volta entrati negli ultimi 100 chilometri. Sempre tirato da un uomo Ineos, Ben Swift, il gruppo non riesce tuttavia più a recuperare molto terreno nel tratto seguente, mantenendosi attorno ai 7’35” fino a 45 chilometri dalla conclusione, quando una nuova accelerazione consente di guadagnare circa un minuto ai 14 attaccanti.

Si arriva così rapidamente alle pendici dell’Etna, con gli attaccanti che proseguono di comune accordo sino a dopo il primo traguardo volante, posto a Paternò. Una prima accelerazione di Taaramae non ha grandi conseguenze, mentre più deciso lo scatto di Oldani, che prova ad anticipare su un terreno non ideale alle sue caratteristiche. Il corridore della Alpecin – Fenix riesce così a guadagnare fino ad un minuto sugli altri 13 ex compagni di avventura, gruppetto che esplode quando la strada inizia a salire. Ad inseguire restano così Vansevenant, Lopez, Taarame, Kamna, Leemreize e Moniquet, mentre il gruppo si presenta agli ultimi venti chilometri di corsa con un ritardo di 5’57”. Con il gruppetto dei velocisti che non tarda a formarsi, Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix) decide di lasciarsi sfilare dal gruppo, che a 15 chilometri dal traguardo viene preso in carico dalla Ineos Grenadiers.

Il nuovo ritmo tuttavia non è per andare a riprendere gli attaccanti, tra i quali è Juan Pedro Lopez a decidere di partire in solitaria a undici chilometri dalla conclusione, andando a riprendere e staccare Oldani subito prima del cartello dei dieci chilometri al traguardo, presentandosi con un vantaggio di 30 secondi sugli altri inseguitori e di 4’40” sul gruppo, dal quale perde contatto Tom Dumoulin (Jumbo-Visma). Alle spalle dello spagnolo Vansevenant, leader virtuale della corsa, passa molto tempo in testa, ma il distacco tende ad aumentare, almeno fino a che non è Kamna a prendere in mano la situazione, con un paio di scatti che lo portano a rimanere da solo all’inseguimento del giovane spagnolo, che a quel punto diventa a sua volta Maglia Rosa virtuale.

Mentre dal gruppo, sempre gestito dalla Ineos Grenadiers, perdono anche contatto Vincenzo Nibali, Sam Oomen, Tobias Foss e Guillaume Martin, in testa Kamna si riporta su Lopez nei due chilometri conclusivi, che la coppia percorre assieme, resistendo al ritorno di Rein Taaramae. La volata è condotta e vinta agevolmente dal tedesco, complice anche un errore in curva del giovane spagnolo, che perde la ruota del rivale e non riesce ad approfittare della scia. Non succede invece niente tra i big, con un solo scatto all’interno dell’ultimo chilometro da parte di Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), ma senza fare la differenza, con Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco), apparso a tratti in difficoltà, che resta dunque il migliore fra i capitani.

Risultato Tappa 4 Giro d’Italia 2022

Classifica Generale Giro d’Italia 2022

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